29/11/12

Dopo il lavoro..

"Ciao, quando esci da lavoro puoi passare a comprare un giocattolo per il compleanno della figlia di M. e S.?"

Il mio dopolavoro di ieri inizia con questa telefonata della mia dolce metà. In sottofondo sento gli urli di Leonardo che probabilmente, dal tono, sta scuoiando il peluche di Simba, il Re Leone.

Non appena uscito dall'ufficio (a presto il post dal titolo: "Il mio lavoro spiegato da mia moglie") mi precipito in quel girone dantesco che può essere un grande negozio di giocattoli ad un mese dal Natale.

Dopo una attenta cernita dei giochi più educativi (ed una telefonata di conferma alla mia gentile consorte: "Fai un po' come ti pare..", la gentile risposta), scelgo una scatola con dei polipi da bagno.. insomma una minchiata per il bagnetto.

Tutti fiero del mio acquisto e di essere uscito vivo da quell'inferno color pastello mi dirigo verso casa.

Aprendo la porta di casa mi viene incontro Claudia e prima che possa posare la giacca ed i sacchetti che ho in mano, mi fa: "Prima che ti incazzi, vieni a vedere una cosa... siccome c'erano dei piccoli insetti sulla parete del tuo bagno allora ho preso l'aspirapolvere e l'ho passata in verticale e... ehm, l'intonaco in alcuni punti è venuto via".

Prima di fare qualsiasi cosa pensi che è tua moglie, la madre di tuo figlio ed è bionda!

"Amore, sai qual'è l'unico tipo di pittura su cui non puoi fare ritocchi? La velatura. E indovina un po' com'è dipinto il mio bagno!?!?!?"

E proprio mentre stavo per iniziare il mio pippone accusatorio incazzato..

"Ma che roba è quel gioco lì che hai comprato.. non ci indovini mai! Le cose le devo fare da sola, da sola!".. e se ne va...



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