25/03/13

Leonardo v.s. Nonni 3-0 (a tavolino)

E' successo sabato sera.

Nonna: "Leonardo stasera rimane a dormire da noi, così voi (dopo 14 mesi di sonno interrotto) vi riposate un po'.."

Io: "Sei sicura? Ma proprio sicura? Sicura, sicura, sicura?"

Nonna: "Ora vedrai se non son capace di badare a un bimbo.. non ti dimenticare che sono stata anch'io mamma di te e di tuo fratello".

Rassegnato a dovermi svegliare alle 3 di notte per andare in soccorso ai miei genitori e forte della massima "nonni avvisati, mezzi salvati", decido con Claudia di fare un tentativo.

Portiamo Leonardo dai miei genitori alle 19 e poi io e Claudia ci concediamo doppio aperitivo e cena elegante (che si vive una volta sola..).

Alle 22,30 il primo sms..

Nonna (via sms): "Qui tutto bene, Leonardo sta ballando! Tra poco andiamo a nanna".

Ore 23,00: dolce, caffè, il conto.. drrrrrrrrrrrrrrrrriiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnn

Nonna: "Leonardo sta piangendo forte, è disperato.. io non so più cosa fare! Fino a che non siamo andati a dormire era tranquillo. Adesso è seduto sul letto con i lucciconi agli occhi.."

Io: "Ok, arriviamo.."

Morale della favola, Leonardo è tornato a casa con noi.

Abbiamo lasciato i nonni con un faccia sconsolatissima, mentre Leonardo faceva loro "ciao, ciao" con la manina.

Non c'è stata proprio partita.. vittoria di Leonardo a tavolino!



22/03/13

Il concerto di De Gregori..

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

11/03/13

Si invecchia..

Com'è, come non è, sono rimasto infermo una settimana: sciatica. Era una parola che sentivo pronunciare alla mia nonna. Adesso ce l'ho io.

Sono ufficialmente un vecchio..