Arrivederci amici..

E' così domenica sera è finita l'avventura del "Jesus Christ Superstar - Summer Celebration Tour 2013".

E' finita sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Milano, in Piazza S. Babila, dove per tre giorni ci siamo emozionati insieme ad un pubblico caloroso che non ci ha mai fatto mancare il supporto.

E' finita tra le lacrime di tutti.. anche dei più duri, come il sottoscritto. Lacrime di gioia per aver messo in piedi uno spettacolo veramente emozionante, lacrime di tristezza perché il gruppo era diventato quasi una seconda famiglia adottiva per molti, tutti noi.

Se mi giro indietro adesso rivedo chiaramente tutti i momenti passati insieme, la soddisfazione per essere entrato a far parte di questo gruppo fatto di grandi professionisti, gli errori sul palco, gli amici sempre pronti a rincuorarti e a prenderti per il culo.. Gionata, Matteo, Stefano, Lauro, Fabrizio, Nicolò, Franco, il Baro, Pietro, Benji, il "miniBaro" Giacomino, Aldo, Piggi, Alessandro, Ema, Manu, Susy, Jara, Clara, Elenina, Lucia, Eleonora, Serena, Massimiliano, Michele, Francesco, Gabriele, Ale Nottoli, il Gori, Giampiero, Simone, Emiliano, Mara, Desy, Paola, Irene, Erika, Cinzia, Ciro, Beppe, Simone, Alessio e se mi dimentico qualcuno mi perdonerà..

Grazie di tutte le emozioni vissute insieme.. ne avevo bisogno.

Jesus Christ Superstar - Summer Tour 2013

Eccoci alla partenza del Tour 2013. Queste le date per adesso in calendario:

- 20 Luglio a Pescara, Teatro D'Annunzio

- 03 Agosto a Loano (SV), Arena Giardino del Principe

- 13 Agosto a Piombino, Piazza Bovio

- 28 Agosto a Torre del Lago (LU), Gran Teatro Pucciniano

- 27/29 Settembre a Milano, Teatro Nuovo

In occasione del quarantennale dell'uscita del film di Norman Jewison, le compagnie Rockopera e Metropolis, in collaborazione con Leg e BCManagement, portano in scena Jesus Christ Superstar, il musical per eccellenza, in un imperdibile tour estivo con tappe sparse in tutta Italia. Il debutto del tour è in programma per il 20 luglio 2013, a Pescara, per poi proseguire in tutta Italia, fra gli altri, al Festival Pucciniano di Torre del Lago, per concludersi - a settembre - a Milano. Il musical - realizzato in lingua originale con sottotitoli in italiano - vedrà in scena oltre 80 artisti tra musicisti, cantanti, ballerini e la partecipazione esclusiva di un'orchestra sinfonica, per un'esecuzione che “riscopre” la partitura musicale originale, cosi come fu concepita negli anni '70 dal giovanissimo Andrew Lloyd Webber. Lo spettacolo è realizzato su licenza dell’editore inglese “The Really Useful Group” di Londra.

La caratteristica di questo allestimento è la fedeltà all'opera originale mantenuta nello stile dei personaggi, nelle loro interpretazioni, nelle ambientazioni, nelle vicende che raccontano una storia a dir poco emozionante capace di coinvolgere da sempre un pubblico trasversale di tutte l'età.

Io faccio un apostolo (ovviamente Andrea). Vi aspetto, per uno spettacolo fantastico!

Bravo Babbo!

E bravo al mio babbo, pubblicato in prima pagina del sito MaxArtis con una della sue foto fatte in Cina.

http://www.maxartis.it/showphoto.php?photo=216700

Si o no?

E' un periodo particolare. 

Sentirsi tirare per la giacchetta da una parte e dall'altra fa piacere. 

Per adesso non ho ancora preso una decisione ma non nascondo che mi piacerebbe fare un'esperienza diversa da quella che sto vivendo adesso.

Se c'è una cosa che mi frena è ovviamente quella di non togliere troppo tempo alla mia famiglia, a mio figlio.

Piscina..

Dato che mi sono ritrovato alla soglia dei 35 anni con una schiena di un sessantacinquenne, ho dovuto abbandonare il mio amato calcio (sport praticato con esiti catastrofici da sempre..).

Purtroppo il patrimonio genetico lasciatomi in eredità è di quelli con il metabolismo lente: praticamente se guardo un etto di prosciutto ingrasso un kg. Sulla pancia. O a livello maniglie dell'amore, a scelta. Del prosciutto.

Per cui di concerto con la mia adorata mogliettina ho deciso che da ora in poi, per tutta la vita, sarò un nuotatore provetto.

Premetto che a me nuotare non piace. I miei genitori mi obbligarono alla piscina dai sei ai dieci anni, con esiti alquanto scadenti. Ci sono persone fatte per nuotare e persone fatte per fare altre cose. Ecco, io a nuotare faccio fatica.. ma tanta fatica!

Però si deve fare di necessità virtù e così ho iniziato, dalla scorsa settimana, la mia via crucis di nuoto. Un'ora il martedì e un'ora il giovedì. In cui nuoto e mi rompo le palle. Però nuoto. Però mi rompo anche le palle.

Non posso demordere, ne va della mia salute e della mia autostima.

Il mio mantra è: "Preferisci sorbirti un paio d'ore di nuoto o condannarti ad una vita a dieta + antidolorifici?".

La prima parte mi sembra più accettabile.

Glub.. glub...

Ci sono..

Sto trascurando un po' il blog. E non solo quello!
Ci sono stante cose che si affollano dentro (e anche fuori) di me in questo periodo e non riesco mai a trovare il tempo o la voglia di scrivere tutti quei millemila pensieri che invece vorrei condividere.

Però prometto che da oggi, ricomincio. Da oggi pomeriggio, però..

La burocrazia..

La burocrazia è sempre un passo avanti.

Per fare la denuncia di smarrimento dei tuoi documenti, la burocrazia esige che tu esibisca un documento.

Com'è, come non è..

Com'è, come non è... m'hanno fregato il portafoglio. Con tutti i documenti dentro!

Ma porc....

Ciao sono Leonardo..

.. e mi piacciono molto i libri sugli animali.

Leonardo v.s. Nonni 3-0 (a tavolino)

E' successo sabato sera.

Nonna: "Leonardo stasera rimane a dormire da noi, così voi (dopo 14 mesi di sonno interrotto) vi riposate un po'.."

Io: "Sei sicura? Ma proprio sicura? Sicura, sicura, sicura?"

Nonna: "Ora vedrai se non son capace di badare a un bimbo.. non ti dimenticare che sono stata anch'io mamma di te e di tuo fratello".

Rassegnato a dovermi svegliare alle 3 di notte per andare in soccorso ai miei genitori e forte della massima "nonni avvisati, mezzi salvati", decido con Claudia di fare un tentativo.

Portiamo Leonardo dai miei genitori alle 19 e poi io e Claudia ci concediamo doppio aperitivo e cena elegante (che si vive una volta sola..).

Alle 22,30 il primo sms..

Nonna (via sms): "Qui tutto bene, Leonardo sta ballando! Tra poco andiamo a nanna".

Ore 23,00: dolce, caffè, il conto.. drrrrrrrrrrrrrrrrriiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnn

Nonna: "Leonardo sta piangendo forte, è disperato.. io non so più cosa fare! Fino a che non siamo andati a dormire era tranquillo. Adesso è seduto sul letto con i lucciconi agli occhi.."

Io: "Ok, arriviamo.."

Morale della favola, Leonardo è tornato a casa con noi.

Abbiamo lasciato i nonni con un faccia sconsolatissima, mentre Leonardo faceva loro "ciao, ciao" con la manina.

Non c'è stata proprio partita.. vittoria di Leonardo a tavolino!

Il concerto di De Gregori..

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera.
Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone,
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere,
siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere.
E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare,
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti,
che sanno benissimo cosa fare.
Quelli che hanno letto milioni di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare,
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli,
la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.

Si invecchia..

Com'è, come non è, sono rimasto infermo una settimana: sciatica. Era una parola che sentivo pronunciare alla mia nonna. Adesso ce l'ho io.

Sono ufficialmente un vecchio..

Cinque anni..

Sono già passati cinque anni. Il tempo, non è un luogo comune, vola per davvero.

In questi cinque anni ho firmato un contratto a tempo indeterminato, ho preso un mutuo trentennale, costruito casa; sono andato a convivere e quindi mi sono sposato: come avevamo sognato tante volte insieme, sono andato in Patagonia e Terra del Fuoco, approfittando del viaggio di nozze.
Lo scorso anno, poi, è nato Leonardo e da pochi giorni abbiamo festeggiato il suo primo compleanno.

Ogni cosa che ho fatto, ogni momento che ho vissuto ho sempre sentito la tua presenza accanto a me. E quella presenza mi ha sempre dato una forza smisurata.

Ogni tanto mi chiedo cosa racconterò di mio fratello a Leonardo, come riuscirò a spiegargli chi era suo zio..

Spero che Leonardo possa assomigliargli un po'..

Mi manchi...

Latitanza per sonno arretrato

Si lo so, è da un po' che latito sul blog.. ma provate voi a dormire 3 ore per notte e poi me lo raccontate!

Leonardo si sta impegnando a tenerci svegli a nottate intere: ancora c'è da capire se si tratta di fastidio dovuto alla dentizione oppure bizze, oppure entrambe insieme.

Sta di fatto che dal giorno del suo compleanno in avanti abbiamo veramente dormito poco o nulla.

E come se non bastasse ieri m'è pure toccato il carnevale.. la buona notizia è che alla lotteria del carnevale ho vinto un salame!

Sono cotto e Claudia peggio di me: stamattina, mentre facevamo colazione, abbiamo comunicato a grugniti!

Però non potrei mai stare senza la mia canaglia..

Il coccodrillo come fa?

Ieri pomeriggio abbiamo festeggiato il compleanno di Leonardo. In realtà il giorno del suo compleanno era sabato ma per esigenze tecniche (alcuni bambini non sarebbero potuti venire) abbiamo rimandato tutto a ieri.

Voi non avete idea come può diventare una mamma quando è in ansia per la festa del suo piccino..

La mia giornata è iniziata alle 08.00 (vi rammento che era domenica..argh) quando la mia gentile mogliettina mi ha svegliato con un calcio negli zebedei al grido: "Pelandrone, ci sono mille cose da fare e te dormi ancora?!".

Sinceramente non avevo visto Claudia così in ansia sin dai tempi del matrimonio.. ed è tutto un dire!

Insomma, mi sveglio, colazione fugace e lesto ad addobbare la stanza che avevamo preso in affitto per ospitare la masnada di terroristi in pannolino con i rispettivi genitori, prima di andare a prendere le libagioni opportunamente ordinate con larghissimo anticipo (vedi post precedente).

Palloncini, stelle filanti, gagliardetti e festoni..

Ora non sto qui a ragionare di certificazioni di qualità e quant'altro, ma come si fa a fare una roba simile?!?

COMPLEANO!?!?!? E quando ti è avanzata una N nell'assemblaggio che c'hai fatto?!!? L'hai nascosta sotto il tavolo?

Manco dei cinesi ci si può più fidare..

P.S. Auguri alla gioia della mia vita! Ti voglio bene Leonardo.. il tuo babbo!

La Banda Bassotti..

Grazie alle sempre più improbabili trovate della mia simpatica sposa, ho sviluppato talmente tante abilità che (diciamolo chiaramente) io McGyver lo piglio di tacco!

Siccome sabato prossimo sarà il compleanno di Leonardo, Claudia è più in apprensione che se dovesse organizzare il G20 e ha voluto che con una settimana di anticipo andassi a prenotare il dolce.

Così sabato mattina io e Leonardo (l'ho portato con me perché altrimenti sclerava pure lui a star dietro a sua mamma che si agita per casa facendo miliardi di liste senza alcun senso compiuto.. almeno per un uomo), siamo andati a prenotare focaccia, pizza, salatini e torta per il suo compleanno.

Al nostro ritorno la tragedia.. scendo di macchina, prendo Leonardo in collo, nell'altra mano la spesa (sia mai che andando al supermercato tua moglie non ti chieda di comprare quelle 6-700 cosette che mancano.. ma solo per oggi che poi lunedì vai a fare la spesa grossa) e con molta difficoltà suono il campanello: DLIN-DLON.

Claudia: "Arrivoooo..!"

E comincia il match di pugilato con il portone: SCRUNT, SDLENG, PONG...

Andrea: "No, aspetta Claudia, lascia stare! Ci penso io! Aspe....."

... CLANG!!!!!!!!!

Claudia: "Ops, mi sa che il portone si è bloccato..."

Per chi non lo sapesse, molti portoni blindati hanno una chiusura di sicurezza: se provi a scassinarli e a rompere uno dei loro ingranaggi, scatta la chiusura di sicurezza... e ti ritrovi murato in casa... o fuori casa, come me e Leonardo!

Morale della favola, dopo un sabato pomeriggio passato a bestemmiare insieme al fabbro, ora so come si scassina un portone blindato.

Il nuovo giocattolo preferito

"Chiunque impugnerà questo martello, se ne sarà degno, possiederà il potere di Thor..." (cit. Odino)

Dopo aver ricevuto millamila giochi per Natale, il gioco preferito da Leonardo (se la batte, comunque, alla pari con il dittico "scodella di plastica+mestolo di legno" e via di batteria..) è questo martelleto di plastica dal quale non si separa mai.

E per tutti adesso è Thor!

Ieri

Ieri avrei voluto scrivere qualcosa di divertente.
Ieri avrei voluto scrivere di Leonardo e delle sue evoluzioni, del suo vocabolario che pian piano cresce arricchendosi di parole nuove e versi di animali sempre più difficili.

Però purtroppo è successo un fatto brutto: la sorella di un collega è morta in un incidente stradale, un brutto incidente.

Allora sono tornato a casa e ho abbracciato forte Leonardo, pensando che è bene non dimenticarsi mai di abbracciare e godere delle cose belle in questo brutto, brutto mondo.

Colleghe..

Mora, occhi azzurri, fisico da modella.. assurdamente svampita. Un pericolo per sé e per gli altri alla guida!

Ore 08.00 arriva con la macchina vistosamente sfasciata dietro.

Andrea: "Che ti è successo?"

Collega: "Sai ieri sono andata in palestra..."

Andrea: "E...!?"

Collega: "Quando sono uscita ero bella carica e ho messo l'autoradio al massimo. Poi ho fatto marcia indietro ma la macchina non andava più indietro, però dietro non c'era nulla... così ho spinto il gas ancora più forte.. E la macchina faceva: VOOOOOOOOOOOOOOOOO"

Andrea: "...(no comment)...."

Collega: "Poi ho visto un signore che si sbracciava e allora ho aperto il finestrino.. e ho sentito che mi urlava: "Il panettone! Signorina, ha preso in pieno il panettone!!!!"

Andrea: "Non sei normale..."

Collega: "Eh, lo so.. sono molto distratta alla guida.."

Volevo fare lo chef..

Mi hanno fregato le medie.. nel senso che siccome andavo bene alle medie i professori consigliarono ai miei genitori di farmi fare il liceo.

Da lì poi l'università ed un impiego come psicologo del lavoro in una azienda.

E così il mio "talento" è andato sprecato.... perché faccio un brasato al barolo che è la fine del mondo!

Benvenuti al Nord..

.. è una cagata pazzesca!

Avevo adorato l'originale francese "Bienvenue chez les Ch'tis" di Dany Boon e, seppur visto con qualche riserva, il remake italiano non era stato malvagio, merito soprattutto dei bravi caratteristi presenti nella pellicola.

Questo invece fa proprio pena: qualche gag divertente ogni tanto, Paolo Rossi che fa un personaggio divertente a metà fra Marchionne e Brunetta e poco altro.

Pellicola sprecata, peccato.